Il ministro Cancellieri a Rimini per la giornata della legalità. Vitali e Gnassi: Dovrà dirci quale sarà il futuro della sicurezza nel nostro territorio
Ci sarà anche il ministro dell’Interno, Anna Maria Cancellieri, sabato a Rimini per il calcio d’inizio alle 12 al Romeo Neri del torneo della legalità, quadrangolare tra sindaci, magistrati, diplomatici e prefetti che seguirà il dibattito al palazzetto dello sport con i 1.500 ragazzi delle terze medie e delle scuole superiori di Rimini.
In visita in città a Rimini per la giornata della legalità promossa dal prefetto, Claudio Palomba, e patrocinata dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che ha inviato la coppa per la premiazione del vincitore del quadrangolare, il ministro troverà ad accoglierla le istituzioni locali con una lista di domande. Tutte riassumibili in una.
“Oggi parlando di legalità e sicurezza, dal Ministero usano la parola riorganizzazione”, nota il presidente della Provincia di Rimini, Stefano Vitali. “Penso proprio che noi abbiamo il diritto di sapere quale sarà il futuro della sicurezza del nostro territorio. Il ministro non può non venire qui pensando di non dirci cosa ne sarà di noi. Sappiamo che la bozza con il destino di Prefettura, Questura, Tribunale & co. c’è già: vogliamo sapere cosa c’è scritto”.
Gli fa eco il sindaco di Rimini. “Noi vogliamo sapere cosa accadrà dei nostri presidi della legalità altrimenti non faremo più né le manifestazioni né le partite”, dice Andrea Gnassi.
Una rassicurazione al riguardo dal tono molto persuasivo dal prefetto Palomba arriva, anticipando, si spera, quelle del ministro Cancellieri. “La sicurezza deve stare vicino al territorio”, dice Palomba in una specie di sillogismo. “Rimini ha bisogno di sicurezza, di una sicurezza che va avvicinata e non allontanata”.